La Mesciua della nostra Cesarina Anna di Genova è un piatto povero della tradizione del levante ligure e in particolare della zona intorno a La Spezia.
Ecco il suo racconto e la sua ricetta che potete trovare nell'articolo di Cucina Naturale del mese di novembre.
"È entrata a far parte del ricettario familiare perché la nonna di mio marito in tempo di guerra si è rifugiata vicino a Levanto, piccolo borgo proprio a ridosso del Parco delle Cinque Terre, e lì ha potuto conoscere questa minestra di legumi e di cereali, molto semplice, ma davvero saporita.
La storia dice sia frutto del solito ingegno delle donne liguri che andavano sulle banchine dei porticcioli e raccoglievano i vari legumi che fuoriuscivano dai sacchi, scaricati dalle navi.
È una ricetta che ben rispecchia la tradizione ligure che assolutamente non è fatta solo di pescato, ma che trova una ricca e ottima manifestazione in tutto ciò che è legato alla terra: vegetali e legumi.
Quindi inizialmente la minestra è nata da una casualità di ingredienti, perché realizzata mescolando i legumi e i cereali che si trovavano.
La 'mia ricetta' è con tre legumi: ceci, cannellini e farro (decorticato o perlato)
In sostituzione del farro si può utilizzare del grano: anzi in origine in famiglia veniva fatta con il grano, ma non sempre è facile trovarlo."
Ingredienti per per 6/8 persone:
250 gr di ceci
250 gr di cannellini
100 gr di farro (oppure grano)
olio e.v.o. (meglio se ligure)
Sale
Pepe
Procedimento:
Mettere a bagno, la sera precedente la preparazione, i ceci e i cannellini in due ciotole separate, cambiando una-due volte l'acqua di ammollo.
Scolare e risciacquare bene i legumi. Mettere in una pentola grande prima i ceci e sopra i cannellini. Coprire con acqua abbondante e portare delicatamente a bollore- Proseguire la cottura, senza mescolare, per 75-80 minuti.
Aggiungere a questo punto il farro già risciacquato sciacquato e continuare per altri 40-45 minuti. Se necessario aggiungere dell’altra acqua: la minestra deve essere liquida, ma ben corposa. Verso la fine salare.
Il segreto sta nell’aggiunta finale di un ottimo olio extra vergine, naturalmente ligure, e abbondante pepe macinato al momento!