Da autentica veneziana, la Cesarina Barbara, offre nella sua bella casa un’esperienza di gusto all’insegna della tradizione culinaria lagunare. “Fin da piccola ho sempre amato imparare a cucinare i piatti che le mie nonne preparavano con sapienza”, racconta. “Infatti, i nonni hanno gestito per anni dei ristoranti e quindi respiro da sempre il clima dell’accoglienza verso gli ospiti. Adoro cucinare per i miei cari e gli amici, negli anni mi sono specializzata nei piatti della tradizione veneziana che trovo particolarmente varia e gustosa, con ricette antiche e preziose”
Capesante e carciofi alla veneziana
Ingredienti per 4 persone
8 capesante
8 carciofi piccoli e teneri (la cesarina Barbara usa le castraure, i germogli dei carciofi che si coltivano negli orti di Venezia)
Olio EVO
1 Spicchio di aglio
Vino bianco
Sale
Pepe
Succo di limone (mezzo limone spremuto)
3 gr di prezzemolo fresco tritato
Procedimento
Pulite e tagliate in 4 parti ciascuna le capesante, poi tagliate a spicchi le castraure, dopo averle pulite dalle foglie esterne e messe in acqua e succo di limone, per non far ossidare il carciofo.
Mettere in un tegame olio evo e uno spicchio di aglio, una volta imbiondito rimuoverlo.
Aggiungere le castraure e sfumare con vino bianco, dopo 5 minuti aggiungere le capesante. Regolare di sale e pepe e dopo 3 minuti aggiungere un po' di succo di limone e prezzemolo fresco tritato.
Servire e buon appetito!
I carciofi di Laguna
Le castraure sono il primo tenerissimo germoglio del carciofo violetto coltivato nell’isola di Sant’Erasmo e vengono tagliate all’apice della pianta nel mese di aprile. Presidio Slow food, hanno un gusto particolare, dolce e salmastro allo
stesso tempo, che dipende dalla salinità dell’acqua della Laguna: in terraferma
non avrebbero la stessa personalità. Sono perfette anche crude e condite in insalata, grazie alla loro consistenza tenera e al sapore inimitabile.